Tendenze dell'industria manifatturiera di abbigliamento e accessori moda nel 2024: opportunità per ottenere margini migliori

La moda è sempre stata una delle industrie più innovative e dinamiche, e il 2024 non fa eccezione. Cambiamenti nei consumatori, macroeconomia globale, sostenibilità, diversificazione dei canali di vendita e intelligenza artificiale generativa sono tutte tendenze che stanno rimodellando e continueranno a rimodellare l'intero sistema della moda.

Fonte: Textile World

È impossibile parlare di tutto questo in un solo blog, quindi restringiamo il discorso ad alcune tendenze che potrebbero mettere a rischio i margini delle aziende del settore della moda.   

Nearshoring

Negli ultimi anni si è assistito a un'inversione della tendenza a spostare le attività produttive in località lontane, tendenza che continuerà nel 2024.

Le ragioni principali del nearshoring sono l'instabilità geopolitica, la necessità di costruire una catena di fornitura più resistente e l'urgenza di migliorare i tempi di consegna. Inoltre, anche la richiesta di sostenibilità sta spingendo verso il nearshoring. Il nearshoring può essere un'opportunità per soddisfare la domanda di operazioni più sostenibili, coinvolgendo fornitori più rispettosi dell'ambiente e accorciando le distanze di trasporto, riducendo così l'impronta di carbonio.

Tuttavia, se da un lato il nearshoring riduce alcuni costi, come quelli di trasporto, dall'altro il costo totale di proprietà è più elevato a causa di diverse componenti, come il costo del lavoro e le infrastrutture limitate. Chiaramente, questi costi più elevati hanno un impatto negativo sui margini. E la pressione sui margini è stata esacerbata dall'inflazione, che negli ultimi anni ha fatto lievitare il costo delle materie prime, dei componenti e dell'energia.

I consumatori cambiano

Se la pressione sui margini è in aumento dal punto di vista dei costi e delle perdite, c'è da preoccuparsi anche dal punto di vista dei ricavi.

Un altro punto collegato alla nostra discussione sui margini è il cambiamento del comportamento dei consumatori. Le turbolenze economiche hanno influito sul potere d'acquisto di diversi segmenti di consumatori, che hanno reagito riducendo gli acquisti, cercando più promozioni e comprando meno.

Nel settore della moda, il segmento "non lusso" non è immune da questa tendenza, con alcuni grandi marchi che hanno subito un forte calo delle vendite. La maggior parte dei consumatori, soprattutto le generazioni più giovani, sta spostando almeno in parte il proprio comportamento di acquisto verso marchi e rivenditori meno costosi e presta molta attenzione alle promozioni. Inoltre, la domanda di prodotti di seconda mano e scontati continuerà ad aumentare.

Spingersi oltre

Quindi, sapendo che i margini delle aziende fashion sono assediati sia dal punto di vista dei costi che dei ricavi, cosa possono fare le aziende manifatturiere del settore moda per superare queste sfide? Per rispondere a questa domanda, è necessario rafforzare le proprie capacità di pianificazione in 3 aree diverse.

	Migliorare le capacità di simulazione e di scenari "what-if". L'esercizio di pianificazione è più complesso che mai. Il numero di canali di vendita e di segmenti di consumo, insieme all'instabilità geopolitica e alle nuove tendenze dei consumatori, hanno complicato in modo esponenziale l'esercizio di pianificazione. Tenere conto di tutti i rischi e le opportunità finanziarie richiede capacità avanzate di analisi, previsione e gestione degli scenari, nonché capacità di collaborazione per identificare le giuste strategie a breve e medio termine.
	Pianificazione e ottimizzazione dei prezzi. La gestione dei prezzi è sempre stata una questione delicata nel settore della moda, dove è necessario impostare correttamente più listini per diversi mercati, canali e SKU. Oggi, a causa della più complessa segmentazione dei consumatori e del maggior numero di canali di vendita, le variabili per il controllo e la definizione dei prezzi possono diventare schiaccianti, soprattutto se non si dispone delle giuste capacità. Inoltre, poiché sconti e promozioni sono diventati più comuni sul mercato e si basano su meccanismi più variabili e sofisticati, la definizione complessiva delle strutture di prezzo più redditizie è estremamente difficile da realizzare. Di conseguenza, si aggiunge un ulteriore livello di complessità, per cui l'adozione degli strumenti giusti è fondamentale per governare il pricing.
	Sfruttare le capacità di market intelligence. È essenziale raccogliere le informazioni più recenti e aggiornate su prezzi, innovazioni, assortimenti e promozioni per capire come si stanno evolvendo i mercati, come si comportano i concorrenti e per identificare le principali opportunità e minacce. Essere in grado di raccogliere tutte queste informazioni dal web, organizzarle in insight azionabili e utilizzarle in tempo reale per pianificare e ottimizzare è la chiave per sfruttare ogni opportunità di migliorare i margini e rimanere davanti alla concorrenza. Non perderti i nostri prossimi blog, in cui approfondiremo le 3 funzionalità chiave discusse qui ed esploreremo altri aspetti critici per il successo dell'industria della moda.